Ema Kovac è una modella croata classe ’92 che ha preso parte all’ultima edizione della popolare trasmissione di Canale 5, Ciao Darwin.
Anche quest’anno, ad inizio puntata, una bellissima e giovanissima donna scenderà le scale del fortunato show condotto da Bonolis; la Kovac ha avuto modo di prendere parte alla trasmissione già in occasione della prima puntata ma, a quanto pare, anche nel corso della decima messa in onda dello spettacolo vedremo la ventisettenne in tutto il suo splendore.
Ema Kovac: biografia e curiosità
Ema nasce in Croazia nel 1992 e sin dalla giovanissima età si fa notare per la sua bellezza mozzafiato: capelli biondi, occhi nocciola, un fisico scultoreo per 175 cm di altezza.
La sua passione per la moda e per il benessere le ho permesso di girare il mondo visitando posti incantevoli e unici. Quattro anni fa però la modella croata decide di trasferirsi in Italia, precisamente a Milano, dove si è iscritta all’Università Cattolica frequentando la facoltà di Business e Management.
Nonostante gli impegni universitari Ema ha continuato a lavorare nel mondo della moda fino a quando i produttori del programma televisivo Ciao Darwin non l’hanno notata, proponendole di diventare Madre Natura dell’edizione 2019.
In una recente intervista a Terre Desolate la bellissima croata ha fatto sapere che la sua partecipazione alla trasmissione di Canale 5 è stata un’esperienza positiva. Ha poi aggiunto di sentirsi una persona chic, di essere appassionata di moda e di tenere molto al suo aspetto estetico.
Nel corso della stessa intervista Ema ha dimostrato di essere una ragazza spigliata e alla mano, infatti si è messa alla prova con domande di geografia, storia e cinema. Anche se la sue risposte sono risultate errate all’80%, la modella ventisettenne ha comunque dimostrato di avere un gran senso dell’umorismo e di saper stare al gioco.
Alla domanda: qual è la tua canzone preferita? Ema ha risposto intonando il ritornello di una canzone di Giusy Ferreri, il tormentone della scorsa estate Roma Bangkok
Il trasferimento in Italia e la sua anima gemella
Ema Kovac è venuta a vivere in Italia per lavoro, per studio e per amore, infatti la croata ha un fidanzato che si chiama Luca: stile da bad boy e sguardo profondo.
Di lui si conosce ben poco, ma quel che è certo è che si tratta di un giovane davvero fortunato dal momento che ha accanto una rara bellezza come quella di Ema, che tra studio e impegni lavorativi trova sempre il modo per dedicare del tempo al suo Luca.
Durante i suoi impegni lavorativi come modella ed indossatrice la Kovac ha avuto modo di lavorare con importanti marchi di moda: Versace, Just Cavalli e Guess.
Ma uno dei suoi sogni nel cassetto era proprio quello di entrare a far parte del mondo della televisione.
Grazie alla popolare trasmissione di Canale 5, Ema ha potuto finalmente realizzare il suo desiderio, anche se si tratta solo di un punto di partenza. Ora spetta alla bella modella croata giocare bene le sue carte per continuare questa avventura ed essere scritturata per altri lavori.
Ema Kovac: vita social e interviste
Ema Kovac ha un profilo Instagram molto seguito, pertanto potremmo definirla una vera influencer. Potrete trovare il suo account digitando @kovac_ema.
Sul suo profilo sono presenti numerose foto sexy e provocanti, non a caso sono circa 115 mila i followers della bella croata, che pubblica di frequente immagini del suo corpo scultoreo oppure foto con il suo Luca.
Migliaia di commenti affollano le foto di Ema che spesso indossa vestiti incantevoli e studia pose per essere sempre al top. Non mancano foto in bikini oppure quelle più classiche e meno patinate dove emerge la bellezza acqua e sapone di questa giovane ragazza che ha conquistato il cuore di migliaia di italiani.
In un’intervista rilasciata a Sport Guida TV la Kovac ha fatto sapere di essere 100% naturale e di non essere ricorsa al bisturi come fanno tante sue colleghe. Ma da ragazza onesta Ema ha tenuto a precisare che c’è stata un’occasione in cui si è dovuta rivolgere ad un chirurgo estetico per risolvere un problema al naso, anche se si trattava di un’operazione eseguita per questioni di salute.